VIA DIRETTA

Bellissima ascensione invernale su ghiaccio e misto, su parete molto ripida ed esposta, dove la tecnica di piolet trova ottima espressione. Per la sua salita sono richieste ottime condizioni che sono date dalla presenza di ghiaccio e poca neve, cosa per altro facilmente verificabile dato che la parete è ben visibile dal parcheggio della Val Serenaia.

viadirettamontecavallo263370Per gli amanti dell’arrampicata su ghiaccio √® una salita da non perdere, soprattutto se si percorre la prima parte sottostante la rampa, per bella ed impegnativa colata di ghiaccio che segna l’attacco originale.
Date le brutte condizioni della cascata, i ripetitori hanno attaccato a dx per la rampa, gi√† percorsa nell’inverno 1962 da O. Bastrenta.
Attacco: dalla val Serenaia per il sentiero che sale alla foce di Cardeto, fino al pianore sottostante la Foce. Senza salire a questa, obliquare a dx per risalire i ripidi pendii sottostanti la parete N.O. in direzione dell’evidente inizio della rampa posto sulla dx della verticale della vetta. (ore 1.30 circa).
L1) Attaccare alla dx di una nicchia per una goulotte che permette di accedere alla rampa, 70/80° e terreno misto (1ch. di via). 50 mt. sosta da attrezzare.
L2) Proseguire per la rampa (facile) verso il centro della parete, contornando la parte rocciosa fino a sostare dove è più facile accedere alla parte superiore della parete. 55 mt., sosta da attrezzare.
L3) Abbandonare la rampa in direzione del centro della parete superiore. Salire a dx della sosta per delicata colata di ghiaccio (80°), oppure più facilmente a sx per poi ritornare a dx. Possibile misto delicato.
Obliquare ancora a dx 60/70° in direzione di un aperto canalino obliquo a sx. Superare un corto muretto (75°) ed entrare nel canalino e per questo 60/65° si va a sostare dove si chiude. 30 mt., sosta da attrezzare.
L4) Salire in obliquo a dx verso il centro della parete, attraversando delle placche rocciose ghiacciate (65¬∞). Quindi sempre con arrampicata obliqua a dx superare un tratto delicato (70¬∞), che da accesso ad un aperto canale. Per questo, superando direttamente o aggirando dei muretti (60/70¬∞), si esce sulla cresta sommitale; pochi metri a dx dell’ometto di vetta. 50 mt. sosta su grosso masso.
Discesa: si può proseguire per la cresta sommitale del monte Cavallo per poi scendere al rifugio Aronte attraverso la forcella di Porta (via normale). Oppure più velocemente dal canal Cambron ottimamente attrezzato a corde doppie.

 


Cima N. (quota 1889)
Prima Salita
anno 1989
PRIMI SALITORI
G. Calcagno
M. Piombo
Ripetizione del 14 febbraio 1998
Dif. TD- le difficolt√† aumentano se si percorre l’attacco originale della cascata.
Lunghezza: 200 mt. circa
Materiale: attrezzi da piolet, chiodi da roccia misti, viti da ghiaccio, chiodi da terra ghiacciata, alcuni friend.

PUBBLICATO DA PIANETA SPORT

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